La decisione per l’ordinazione dell’aspirante

Lo Statuto dell’O.I. attribuisce alla Comunità Nucleo il compito di stabilire se un aspirante sia pronto per ricevere la Trasmissione dei Quattordici Addestramenti e diventare così membro ordinato dell’Ordine dell’Interessere.

Questa decisione sarà presa formalmente in una riunione apposita, sulla base di una proposta (“candidatura”, nello Statuto) avanzata dalla mentore o dalle mentori dell’aspirante dopo almeno un anno dalla condivisione della lettera di aspirazione.

Prima di proporre la candidatura dell’aspirante alla Trasmissione, il mentore o i mentori avranno valutato con cura, insieme all’aspirante stessa, se il percorso di formazione sia arrivato a conclusione o se sia utile proseguirlo per un altro periodo, sapendo bene che non esiste un “tempo standard” uguale per tutti. Come guida per la valutazione è utile fare riferimento ai quattro punti di visione profonda indicati ne “Il percorso di formazione. Naturalmente il mentore si potrà consultare con altre Tiep Hien o Insegnanti di Dharma che hanno partecipato alla formazione.

Una volta concordato che l’aspirante è maturo per la Trasmissione, questi chiederà al sangha frequentato di esprimere una testimonianza scritta sulla sua crescita nell’ambito della vita del sangha, in una lettera che verrà consegnata alla mentore. La mentore o i mentori insieme, da parte loro, presenteranno la candidatura alla Comunità Nucleo in un messaggio e-mail, inviato alla lista “Tiep Hien-Dharma” – con un certo anticipo rispetto all’incontro nel quale chiede venga considerata la proposta – in cui sintetizzano il processo di formazione svolto insieme all’aspirante (citando anche gli altri Tiep Hien e i membri a lungo termine della comunità allargata che vi hanno partecipato in qualche modo), allegando la testimonianza offerta dal sangha locale frequentato dall’aspirante.

La candidatura sarà solo il punto di approdo di un processo di visione profonda messo in atto nel corso e a conclusione della formazione dai mentori e dall’aspirante stesso. La Comunità Nucleo riunita (solo Tiep Hien ordinati) ascolterà eventuali ulteriori testimonianze di chi è entrato in contatto con l’aspirante e il suo processo di formazione e, se le voci concordano sulla maturità dell’aspirante, accoglierà con gioia la candidatura – a meno di gravi e motivate obiezioni che potrebbero essere sollevate nel corso della riunione da membri che non hanno avuto la possibilità di esprimerle in precedenza.

Dopo la decisione formale dell’accoglimento della candidatura, si comunicherà la notizia all’ordinando – di persona, se partecipa agli incontri in quei giorni, accogliendolo nella sala dov’è radunata la Comunità, oppure telefonicamente – esprimendogli la gioia e la gratitudine di tutti per il dono della sua presenza e se possibile comunicandogli luogo e data del ritiro durante il quale si terrà la cerimonia di ordinazione. (Per ragioni tecniche, questa non potrà avvenire prima di un paio di mesi dall’approvazione della candidatura.) In seguito la mentore ricorderà all’ordinanda la prassi della lettera da scrivere a Thây – una prassi che è stata mantenuta anche dopo che Thây ha lasciato il corpo – e se occorre la aiuterà nella stesura, riferendole i termini di rispetto con cui è bene rivolgersi al Maestro in questa tradizione. Nella lettera l’aspirante riconosce formalmente Thây come Maestro di riferimento e racconta in breve di sé e del proprio percorso spirituale. Questa lettera sarà mandata (anche in versione inglese) al Consiglio per mentori e aspiranti, e da questo inoltrata con altri dati a Plum Village; questa probabilmente sarà anche la base per il conferimento del nome di Dharma.

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