Le radici e l’evoluzione dell’Ordine dell’Interessere
Nel 1963, nel mezzo di una guerra che devastava sempre di più sia il nord che il sud del Vietnam, Thây fonda la “Scuola dei giovani per il servizio sociale” (SYSS), un gruppo di suoi giovani studenti che, come volontari, si impegnano intensamente a offrire assistenza e sostegno morale agli abitanti dei villaggi martoriati dalla guerra. Molti volontari della SYSS rimangono feriti o perdono la vita mentre offrono il loro servizio.
Per offrire nutrimento spirituale ai membri e agli studenti della SYSS, nel 1966 Thây fonda l’Ordine dell’Interessere. Sei dei suoi più stretti collaboratori laici fanno voto di osservare i “Quattordici Addestramenti alla Consapevolezza”, che sono il fondamento spirituale dell’Ordine, e vengono ordinati come membri della “Comunità nucleo”. Molti studenti, volontari e sostenitori si uniscono a quella che viene chiamata “Comunità estesa”. Si impegnano cioè a vivere secondo lo spirito dei Quattordici Addestramenti, ma non prendono i voti e non vengono ordinati.
Ispirati dall’insegnamento di Thây, organizzano ogni settimana una Giornata di consapevolezza, in modo da mantenere la propria pratica di consapevolezza durante il loro impegno quotidiano per portare sollievo a coloro che stavano soffrendo a causa della guerra, senza prendere le parti di nessuno.
“All’epoca la guerra imperversava con violenza. Era un conflitto tra ideologie, sia il Nord che il Sud avevano ognuno la propria ideologia: il marxismo-leninismo da un lato, il personalismo e capitalismo dall’altro lato….Non si può accettare una guerra in cui ci si uccide tra fratelli con ideologie e armi importate dall’estero! L’Ordine è nato dunque come movimento di resistenza spirituale fondato completamente sugli insegnamenti del Buddha. Il primo addestramento – non attaccamento alle opinioni, libertà da ogni ideologia – è una risposta diretta a quella guerra in cui tutti erano pronti a morire e a uccidere per le proprie convinzioni.” (Thich Nhat Hanh, Hanoi (Vietnam) 6-7 maggio 2008)
In vietnamita l’Ordine dell’Interessere viene chiamato “Tiep Hien”, un’espressione che ha molti significati. “Tiep” significa “essere in contatto con” e “continuare”. Significa anche accogliere, ricevere. Cosa riceviamo e da chi lo riceviamo? Prima di tutto, riceviamo dai nostri antenati le loro qualità salutari, la comprensione, l’intuizione, la virtù dei nostri antenati. Riceviamo dai nostri antenati spirituali il meraviglioso Dharma, il seme dell’intuizione. “Hien” significa “realizzare” e “realizzare qui e ora”. La parola hien significa infatti “ora”, “momento presente”, e allo stesso tempo significa anche “realizzare”, “rendere qualcosa manifesto”. Per esempio, anche il nostro realizzare la pratica è ciò che si intende con hien.
Essendo difficile trovare nelle lingue occidentali una traduzione che trasmetta pienamente il significato di Tiep Hien, Thây ispirato dall’Avatamsaka Sutra ha scelto il termine alternativo “interessere”, termine composto da “reciproco” ed “essere”(per un approfondimento, vedi il discorso di Thây dell’11 giugno 2010).
Quando nel 1966 Thây fonda l’Ordine dell’Interessere, stabilisce un periodo di sperimentazione di 10 anni, durante i quali non ci sarebbero state altre ordinazioni. In realtà, sarà soltanto nel 1981, con Thây già esule in Francia da molti anni, che ai primi sei membri si unirà un nuovo membro; da quel momento in poi l’Ordine dell’Interessere si espanderà sempre più, fino a raggiungere le migliaia di membri, monastici e laici, che conta oggi in ogni parte del mondo.
Inizialmente non esisteva un percorso stabilito per entrare a far parte dell’Ordine dell’Interessere, le prime ordinazioni avvenivano in gran parte grazie all’intuizione di Thây e Sister Chan Khong. Man mano che la comunità di pratica cresceva, è stato preso sempre più in considerazione l’invito contenuto nello Statuto dell’Ordine:
“I Sangha nazionali sono autorizzati a integrare le procedure di richiesta di questo Statuto in modo che si adattino ragionevolmente alla cultura, alla geografia e alle circostanze locali, a condizione di non intaccare gli obbiettivi e le aspirazioni dell’Ordine”
Si è andato allora delineando un percorso per l’ingresso dei praticanti laici nell’Ordine dell’Interessere e si è riconosciuto che questo percorso avrebbe potuto realizzarsi all’interno delle Comunità di pratica nazionali, dove i praticanti potevano sviluppare la propria esperienza di pratica in relazione diretta con altri praticanti.
In molti paesi sono state elaborate delle “mappe” utili ad accompagnare gli aspiranti nel loro percorso verso la Trasmissione dei 14 Addestramenti alla consapevolezza, la Cerimonia formale attraverso la quale si entra a far parte dell’Ordine dell’Interessere. La prima versione di questa mappa italiana risale al 2005, ed è stata poi rielaborata e integrata nel 2011. Oggi (2022), grazie alla crescente maturità e sensibilità che tutta la Comunità italiana dell’Interessere ha sviluppato negli ultimi 10 anni, ci sentiamo di offrire una attualizzazione di questo percorso.
Questo tenendo sempre in mente l’equilibrio sottile che Thây ci invita sempre a mantenere tra lasciare che la comunità si sviluppi dal suo interno come un organismo (sono suoi gli esempi dell’alveare o della colonia di termiti) e accompagnarla grazie a strutture organizzative, che siano però limitate al minimo indispensabile. Ricordando sempre che la cosa più importante resta che i membri dell’Ordine dell’Interessere pratichino con tutto il cuore la consapevolezza e che abbiano modo di comunicare armoniosamente tra loro.
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