Insegnamenti sull’amore

Insegnamenti sull’amore

“I Quattro incommensurabili stati mentali”, meditazioni guidate sull’amore, sulla pratica del “Ricominciare da capo”, i 5 Addestramenti, le 3 e 5 pratiche del “Toccare la terra”.

 

“’L’amore ci salverà’ non l’ha detto Thich Nhat Hanh, ma tutti, tutti coloro che lo conoscono davvero. Eppure a me non era ancora arrivato così forte e chiaro come ora. 

Amare senza condizioni, anche quando non diresti mai di poter amare. É qualcosa di  potente, estremamente trasformativo per lo stato della mia mente: il tasso di felicità di base è alto e sono più spesso di buon umore.

Questo libro del nostro Maestro è un’impronta d’amore sulla Terra, con quella forza e dolcezza che mi dicono che ce la posso fare anch’io ad amare così. Thich Nhat Hanh ci insegna come fare offrendoci una pratica millenaria: la Meditazione d’Amore – il Metta Sutta o Maitrī Sūtra: ‘Che tutti siano felici e al sicuro, con il cuore pieno di gioia…’. É sempre possibile? Certo.
A te, che sei mio amico, mio marito, mia sorella, certo voglio augurare ogni bene, anche il più grande, quello del Risveglio. Ma anche a te, direttore del mio ufficio, vicina di casa (siamo sicuri, anche proprio a lei?!), a te che tieni quel povero cane legato alla catena corta, a te che hai pestato brutalmente la mia amica, a te che sapevi ma mi hai venduto quel rottame di macchina!! Che anche tu, lì dove sei e come sei, sia felice e pieno di gioia. Che liberazione non dover più fare distinzioni!

Riesco a sentire la portata enorme di questa meditazione e a sciogliere quella usuale ritrosia nei confronti di chi non mi va a genio e fa soffrire gli altri. Gli insegnamenti sull’amore di Thich Nhat Hanh mi hanno insegnato ad essere grande, generosa, aperta e sorprendentemente accogliente. Continuando per anni a praticare così, mi sono trovata a seguire le indicazioni della meditazione d’amore e, quando ha per oggetto ‘il nemico’, non riesco più a identificare nessuno come tale.

L’ultima nemica su cui ho praticato un bel po’, era proprio Silvia, ovvero me stessa: quanto volte ho avuto bisogno del mio amore quando sono stata delusa dal mio comportamento, arrabbiata per essere di nuovo caduta in una “buca” (sempre la stessa), oppure mi sono ritrovata a piangermi addosso ripiegata sull’idea che non ero amata. Questa meditazione mi ha portato un balsamo sui turbamenti, sui giudizi interni, rischiarandomi la via. 

Ora che anche tutto questo è stato guarito (anche se in modo impermanente;-)), vorrei incoraggiarci a prendere la determinazione di praticare questa meditazione per un bel po’ di tempo; è uno strumento efficace, da pronto soccorso, ma anche per togliere quei coltelli affilati che abbiamo nel cuore e che vogliono essere guariti pian piano.

Ogni meditazione è una meditazione d’amore, ma questa lo è in un magnifico modo particolare.

Attraverso questo libro, ma non solo, ho scoperto tutto l’amore di Thich Nhat Hanh per noi, per l’umanità intera, fragile e vulnerabile. È fatto di profonda accettazione di tutte le condizioni che ci fanno essere così come siamo, lì nel punto in cui siamo nella nostra crescita spirituale, lì nei nostri tormenti e nella nostra immensa capacità di far soffrire gli altri. Lui ci conosce, ci capisce e ci abbraccia senza fare un plissé, senza dover superare nessuna ritrosia. É un modo di amare libero, senza confini, senza oggetto. Amare non qualcuno o qualcosa, ma amare. Stare stabilmente in uno stato di innamoramento gioioso, accorato, rispettoso, potente. 

Ora conosco anch’io questo amore, e l’effetto collaterale è che mi sento amata”.

(Commento al libro a cura di Silvia Lombardi)


Autore:
Thich Nhat Hanh
Titolo originale:
Teachings on Love
Tradotto da:
Diana Petech
Editore:
Beat
Anno:
2015

“I Quattro incommensurabili stati mentali”, meditazioni guidate sull’amore, sulla pratica del “Ricominciare da capo”, i 5 Addestramenti, le 3 e 5 pratiche del “Toccare la terra”.

 

“’L’amore ci salverà’ non l’ha detto Thich Nhat Hanh, ma tutti, tutti coloro che lo conoscono davvero. Eppure a me non era ancora arrivato così forte e chiaro come ora. 

Amare senza condizioni, anche quando non diresti mai di poter amare. É qualcosa di  potente, estremamente trasformativo per lo stato della mia mente: il tasso di felicità di base è alto e sono più spesso di buon umore.

Questo libro del nostro Maestro è un’impronta d’amore sulla Terra, con quella forza e dolcezza che mi dicono che ce la posso fare anch’io ad amare così. Thich Nhat Hanh ci insegna come fare offrendoci una pratica millenaria: la Meditazione d’Amore – il Metta Sutta o Maitrī Sūtra: ‘Che tutti siano felici e al sicuro, con il cuore pieno di gioia…’. É sempre possibile? Certo.
A te, che sei mio amico, mio marito, mia sorella, certo voglio augurare ogni bene, anche il più grande, quello del Risveglio. Ma anche a te, direttore del mio ufficio, vicina di casa (siamo sicuri, anche proprio a lei?!), a te che tieni quel povero cane legato alla catena corta, a te che hai pestato brutalmente la mia amica, a te che sapevi ma mi hai venduto quel rottame di macchina!! Che anche tu, lì dove sei e come sei, sia felice e pieno di gioia. Che liberazione non dover più fare distinzioni!

Riesco a sentire la portata enorme di questa meditazione e a sciogliere quella usuale ritrosia nei confronti di chi non mi va a genio e fa soffrire gli altri. Gli insegnamenti sull’amore di Thich Nhat Hanh mi hanno insegnato ad essere grande, generosa, aperta e sorprendentemente accogliente. Continuando per anni a praticare così, mi sono trovata a seguire le indicazioni della meditazione d’amore e, quando ha per oggetto ‘il nemico’, non riesco più a identificare nessuno come tale.

L’ultima nemica su cui ho praticato un bel po’, era proprio Silvia, ovvero me stessa: quanto volte ho avuto bisogno del mio amore quando sono stata delusa dal mio comportamento, arrabbiata per essere di nuovo caduta in una “buca” (sempre la stessa), oppure mi sono ritrovata a piangermi addosso ripiegata sull’idea che non ero amata. Questa meditazione mi ha portato un balsamo sui turbamenti, sui giudizi interni, rischiarandomi la via. 

Ora che anche tutto questo è stato guarito (anche se in modo impermanente;-)), vorrei incoraggiarci a prendere la determinazione di praticare questa meditazione per un bel po’ di tempo; è uno strumento efficace, da pronto soccorso, ma anche per togliere quei coltelli affilati che abbiamo nel cuore e che vogliono essere guariti pian piano.

Ogni meditazione è una meditazione d’amore, ma questa lo è in un magnifico modo particolare.

Attraverso questo libro, ma non solo, ho scoperto tutto l’amore di Thich Nhat Hanh per noi, per l’umanità intera, fragile e vulnerabile. È fatto di profonda accettazione di tutte le condizioni che ci fanno essere così come siamo, lì nel punto in cui siamo nella nostra crescita spirituale, lì nei nostri tormenti e nella nostra immensa capacità di far soffrire gli altri. Lui ci conosce, ci capisce e ci abbraccia senza fare un plissé, senza dover superare nessuna ritrosia. É un modo di amare libero, senza confini, senza oggetto. Amare non qualcuno o qualcosa, ma amare. Stare stabilmente in uno stato di innamoramento gioioso, accorato, rispettoso, potente. 

Ora conosco anch’io questo amore, e l’effetto collaterale è che mi sento amata”.

(Commento al libro a cura di Silvia Lombardi)